Quasi 5mila persone hanno partecipato alla Festa della transumanza, organizzata da Coldiretti Lazio e dal Comune di Fiamignano, per valorizzare questa storica tradizione e porre l’attenzione sul settore ovicaprino che attraversa un periodo critico. Fin dalle prime ore dal mattino, centinaia di persone hanno preso d’assalto l’altopiano di Rascino per mangiare cibo di alta qualità, partecipare alle numerose attività e comprare prodotti tipici nel mercato di Campagna Amica.
Tra le varie iniziativa, le più apprezzate dai bambini sono state sicuramente la fattoria didattica, la capanna del pastore e il battesimo della sella, mentre gli adulti si sono concentrati sull’esposizione di pecorini tipici. Tante le famiglie che hanno trascorso la giornata sull’altopiano, al riparo dal caldo, per rilanciare la candidatura della transumanza come patrimonio immateriale dell’Unesco e godersi una giornata all’insegna della sana alimentazione, della sostenibilità ambientale e del consumo responsabile.
“Siamo molto soddisfatti per il grandissimo afflusso di gente e per la partecipazione alle tante attività che abbiamo proposto – spiega David Granieri, presidente Coldiretti Lazio – I cittadini hanno avuto l’occasione di apprezzare il mondo della pastorizia e scoprire l’enorme lavoro che si cela dietro a prodotti di qualità, troppo spesso non adeguatamente valorizzati a causa della burocrazia, dell’assenza di regole chiare e per la mancanza di investimenti e programmazione”.