L’ondata di maltempo delle ultime settimane ha causato in tutto il Lazio danni all’agricoltura per milioni di euro, secondo il monitoraggio attualmente in corso in tutta Italia e che verrà presentato domani a Roma, a Palazzo Rospigliosi (ore 9.30), nel corso dell’assemblea nazionale che porterà all’elezione del nuovo presidente della Coldiretti.
Ad essere colpite in particolare le province di Roma e Latina, ma criticità importanti si sono registrate in tutta la regione. Per questo, dopo la richiesta del presidente Zingaretti del riconoscimento dello stato di calamità naturale per il Lazio che approderà in settimana in Consiglio dei Ministri, è necessario che vengano attivate al più presto le misure di sostegno per le aziende agricole che si sono ritrovate con coltivazioni distrutte, campi allagati, stalle scoperchiate, serre e capannoni distrutti. Compromesse anche le coltivazioni autunnali, dalle olive agli ortaggi.
“Ci sono migliaia di aziende agricole in ginocchio su tutto il territorio, una situazione di assoluta emergenza che necessita di interventi immediati, a partire dalla moratoria sui mutui, dagli sgravi contributivi e dall’attivazione della misura 5.2 del PSR che prevede il sostegno a investimenti per il ripristino dei terreni agricoli e del potenziale produttivo danneggiato dalle calamità naturali – spiega David Granieri, presidente di Coldiretti Lazio - E’ evidente che siamo di fronte a un evento eccezionale, come dimostrato dalla strage di alberi provocata da un vento fortissimo che raramente si è visto in questa regione. Mai come adesso, la burocrazia non deve frenare una rapida ripresa del settore”.