Di seguito la lettera che il Presidente Granieri ha inviato al Sindaco di Roma Marino avente ad oggetto l'assegnazione di terre di proprietà del comune di Roma
.......................................
Al sindaco del Comune di Roma
Preso positivamente atto della volontà di codesta spettabile amministrazione di voler individuare terreni di proprietà da destinare a nuove imprese agricole, con la presente, in nome e per conto di tanti associati che si sono rivolti presso le nostre strutture, siamo a manifestare la gravissima situazione per la quale, all'atto di stesura dei bandi in oggetto, non si sia tenuta alcuna forma di concertazione con le Organizzazioni maggiormente rappresentative del mondo agricolo.
Quando parliamo di concertazione, intendiamo condivisione delle scelte, dialogo e confronto per effettuare al meglio queste scelte fermo restando che poi la responsabilità delle stesse è una responsabilità politica.
Ad oggi ci siamo veduti piovere addosso un bando che in alcuni casi non riguarda terre libere ma terreni condotti già da agricoltori. In un'ottica di legalità, riteniamo sia doveroso un tentativo di regolarizzare le posizioni in essere, salvo poi qualora ciò non fosse possibile assegnare questi terreni a terzi.
Con le azioni in essere, si rischia di scontentare tutti e di non ottenere il lodevole risultato che codesta Spettabile Amministrazione aveva posto come traguardo raggiungibile cioè dare dei terreni che ad oggi non producono reddito a giovani imprese che possano dedicare la loro vita all'attività agricola e nel contempo costituire fonte di entrata per il Comune di Roma.
Il metodo adottato ci sembra una gravissima presa di posizione autoritaria da parte dell'Amministrazione Capitolina, per il quale chiediamo l'immediato ritiro di questo bando che per consistenza e sostanza non creerebbe nessun vantaggio né all'Amministrazione, né ai partecipanti .
Con la presente siamo a chiedere un'audizione congiunta con la Commissione Urbanistica per organizzare il flusso delle nuove aree di compensazione, Ambiente e Patrimonio per individuare aree già esistenti e metodologia di assegnazione, per poter addivenire ad un situazione che possa vedere la pubblica amministrazione operare per il bene della collettività, favorendo quelle imprese maggiormente dinamiche sul territorio, in grado di produrre reddito ed offrire lavoro in un contesto socialmente sostenibile,creando così degli automatismi che ci permettano di uscire da logiche di potere.
Confidando in un favorevole accoglimento di questa nostra richiesta, restiamo a disposizione in attesa di conoscere la data nella quale vorrete svolgere questo incontro.
L'occasione è gradita per porgere cordiali saluti
Coldiretti Roma
Il Presidente
David Granieri